Come al solito il lavoro non permette di avere lassi di tempo ridotti.
L'aggiornamento del diario di viaggio in Valles non ha quindi più molto senso...

Comunque, per gli amanti della montagna e delle scarpinate consiglio, se dovessero trovarsi nei pressi di Bolzano, di fare un salto in queste localita da me (ed Elena) visitate:

1. Abbazia di Novacella
2. Castello di Taufers
3. La roccaforte Trostburg

Queste almeno sono rimaste impresse nella mia testa, vuoi per la loro bellezza vuoi per altri motivi . Comunque vale la pena di visitare la zona, sia per scappare dal grigiume di Milano sia per altri motivi.

ps. chiedo a Elena di integrare il mio elenco con le località che sicuramente ho rimosso.

Ponte a Rio di Pusteria a Valles, sopra Bolzano.
(seguono a breve i dettagli)

Sarà ma io preferisco sempre quello tradizionale. (vedi articolo)

Ciò che resta della Pasquetta
Chissà quale meccanismo psicologico ha fatto sì che, il giorno dopo Pasquetta, mi tornaresse alla mente questa immagine.
Quale maccanismo oscuro può aver richiamato questo film?
Sarà forse la quantità abnorme di cibo ingurgitato ieri?

Ai posteri l'ardua sentenza

Sono appena tornato da Palermo dopo un viaggio da emigrante (in aereo tra l'altro)
Ovviamente andare a votare era uno dei motivi del viaggio, ma...

oh quant'è dolce ritrovar odori e sapori della propria terra
sentire il vento caldo che sfiora la pelle scoperta
e fermarsi ad osservare il volo del gabbiano fra pietre salate
e colori saturi di barche attraccate.

La nostalgia ti assale anche se, considerando la possibilità di tornare, ti rendi conto di quanto sia stupido un pensiero del genere se allo stesso tempo tieni conto della qualità del lavoro.

Peccato che per via della cultura, delle condizioni climatiche, dell'orografia e di moltre altri fattori non si possa avere un mix delle qualità delle due diverse città.
Milano Palermo, andata e ritorno.

«Ho troppa stima per l'intelligenza degli italiani
per credere che ci possono essere in giro tanti coglioni
che votano per il proprio disinteresse».

A dare del «coglione» agli italiani che voteranno a sinistra
è il presidente del consiglio Silvio Berlusconi che,
intervenendo a Confcommercio aggiunge:
«Scusate il linguaggio rozzo ma efficace...»

ps. Mi sa che sarò proprio un coglione.

1.33

«Avete capito bene... »

1.38

«... è una decisione coraggiosa ma profondamente sentita.»

(Silvio Berlusconi – dal confronto con Prodi del 3 aprile)

CIAO ANGIOLETTO

per Tommaso