mercoledì, ottobre 25, 2006

In questi giorni sono più stupido del solito

lunedì, ottobre 23, 2006

Io penso non debba esistere censura.
solo buon senso... penso.

mercoledì, ottobre 18, 2006

SIGH...

lunedì, ottobre 16, 2006


Quarant'anni di pubblicità da vietare
L'Istituto di autodisciplina, fondato nel 1966, espone i manifesti e gli spot bloccati per difendere la sensibilità dei consumatori

MILANO - «Portate i bambini: ce li teniamo tra le palle noi»: bocciata. «Fatti la cubana» (intesa come birra): bocciata. «Molte erbe, poco alcool»: bocciata. E così via. In quarant'anni di attività, l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ne ha viste di ogni tipo: eccessi, volgarità, cadute di stile, immagini choc.
Una serie di campagne pubblicitarie che non hanno ottenuto il via libera dall'organismo fondato nel 1966 e che ora finiscono sul marciapiede del Binario 21/22 della Stazione Centrale di Milano per una mostra: «Pubblicità con giudizio», dal 26 ottobre al 26 novembre.

MANIFESTI E SPOT - Un'occasione per ripercorrere quattro decenni di «giustizia pubblicitaria». La mostra propone oltre 50 tra manifesti e spot televisivi esaminati dal Giurì dell'Istituto di Autodisciplina: dal celebre scatto del bacio tra un prete e una suora, alle immagini allusive di donne in pose languide, dalla bevanda alcolica che rende belli e felici, al prodotto di igiene personale presentato come un farmaco. Tante immagini che sono state bloccate per difendere i diritti dei consumatori e la sensibilità del pubblico. Ma non si tratta solo di una mostra sul «cattivo gusto». Le «opere» in esposizione sul binario 22 permetteranno di comprendere anche come è mutata, stazione dopo stazione, la sensibilità degli italiani.

giovedì, ottobre 05, 2006

martedì, ottobre 03, 2006


La trovata di uno scienziato ucraino in produzione in Gran Bretagna
Arriva il preservativo che suona


Un preservativo musicale che si mette a suonare nel momento clou. E mica brani qualsiasi: sono pezzi in tema tipo Come together dei Beatles, (I can't get no) Satisfaction dei Rolling Stones e In too deep dei Genesis. Non è il sogno proibito di qualcuno a caccia di nuovi stimoli per dare il meglio, ma la trovata, vera-reale, di uno scienziato ucraino un po' pazzo, Grigoriy Chausovskiy.
Il marchingegno è semplice: nel condom sono inseriti tanti piccoli sensori collegati a un dispositivo che trasmette la musica. Una decina le canzoni in memoria: la scelta del pezzo suonato varia a seconda della posizione.
A quanti temono che la trovata sia rischiosa per la salute, Chausovskiy assicura: «Non esiste nessun pericolo di essere fulminati, la carica elettrica del profilattico musicale è minima» . Lo scienziato ha già preso accordi con un imprenditore per esportare i condom musicali in Gran Bretagna: il suo costo sarà solo del 20 per cento superiore a quello dei comuni preservativo.

lunedì, ottobre 02, 2006


Cliccate sull'immagine per vedere una pregevole esecuzione in acustico della ormai leggendaria sigla dei simpson.
se il link non dovesse funzionare basta cercare in you tube: simpsons unplugged.
buon ascolto.